PCB e dintorni

PCB e dintorni:

come volevasi dimostrare la partecipazione all'evento organizzato dalle associazioni ambientaliste di Brescia è stata molto elevata. La sala della scuola media Bettinzoli era gremita in ogni ordine di posto. Molto gente curiosa e preoccupata, tante persone incazzate con coloro i quali avrebbero dovuto occuparsi negli ultimi anni di "provare a sistemare" qualcosa che riguarda la nostra salute.

Molti i dati presentati , come ad esempio i valori di diossina presenti nelle zone adiacenti la Caffaro quattro volte superiori alla normalità; il pericolo continuo a cui sono esposti i bambini delle scuole della città. Dati inquetanti riguardanti la scuola Deledda di Chisanuova, la scuola media Kennedy del villaggio Badia, la quale nel 2008 aveva concentrazioni di diossina più elevati di tutta la città. Se poi consideriamo il fatto che la vicenda disastrosa di Seveso comportava dati inferiori rispetto all'attuale situazione bresciana, l'allerme silenzioso è ancora più serio. Segnalando poi l'ex cava Piccinelli dove è stato trovato cesio, sostanza radioattiva; il bitumificio Gaburri che rende la zona insalubre per le esalazioni, le cromature Baratti Inselvini nel comparto di Chiesanuova, fonte di inquinamento del suolo e delle falde acquifere. Non dimentichiamoci dello stato di salute  della nostra acqua potabile  pubblica, (in fondo non lo è, sostiene Ruzzenenti, visto che il controllo è fornito da ASM o A2A che è un'azienda parzialmente pubblica) bene primario per la vita umana. I valori di cromo esavalente della città superano di gran lunga i valori delle città della nostra regione, compreso quelli di Milano, metropoli coinvolta anch'essa dall'inquinamento atmosferico, soprattutto per dimensioni, rimanendo tuttavia entro i valori previsti dalle normative europee, 50 nanogrammi/litro, per poco, forse.

Un'altra segnalazione agghiacciante commentata dai relatori, l'esponenziale aumento di tumori infantili negli ultimi anni: in italia si ammalano ogni anno 39.000 bambini, il 70 % dei quali ha buone possibilità di guarigione, anche se il 6% di questi ha possiblità di recidive. L'inquinamento di aria, suolo e acqua, della nostra città sta portando una modificazione genetica del DNA tale da implementare la malattie tumorali infantili gravissime e, al momento, senza risoluzione.

Allora penso ai nostri figli che giocano sui campetti trascurati  di oratori e di quartiere (non tutti per fortuna), esposti a pericoli invisibili, pericoli mortali, che vengono affrontati con l'innocenza del gioco, inconsapevoli. Vedo le loro facce divertite mentre corrono, cadono e si rialzano per riprendere a giocare. La loro vita,  la loro spensieratezza, la nostra salute va oltre l'interesse economico politico. Proviamo a affrontare con impegno il loro futuro con più attenzione: ognuno di noi può determinare il successo della vita. Credo sia sufficiente rispettare le priorità, la vita umana prima in assoluto.