sabato, aprile 06, 2013

A proposito: la lista della spesa?



 
 
Giornale di Brescia
 
Ore: 06:00 | lunedì, 15 ottobre 2012
Libertà Eguale è un'associazione nazionale di cultura politica che riflette su numerose questioni riguardanti latamente il perimetro del centro-sinistra: il circolo Martinazzoli-Loda in particolar modo sta analizzando il Bilancio del Comune di Brescia e delle sue partecipate convinto che in un momento di risorse sempre più limitate sia necessario rivedere l'intero complesso del funzionamento della macchina comunale (sburocratizzandola), analizzarne i costi in dettaglio per alleggerirla significativamente, individuare gli investimenti prioritari (servizi alla persona ed alla famiglia, la cura dell'ambiente, la creazione di una cultura e di infrastrutture tali da favorire nuovi insediamenti di attività imprenditoriali) e su questi concentrare le risorse risparmiate dalla revisione dei costi. Nelle more di tale attività, abbiamo letto il bilancio di Omb International, di cui Brescia Mobilità è socio unico, controllata a sua volta quasi totalmente dal Comune di Brescia. Ricordo brevemente la storia di questa società: costituita il 3/7/2009 da Brescia Mobilità, acquisisce il 10/7 dello stesso anno dalla liquidazione il ramo d'azienda dalla vecchia Omb Spa.


Nella relazione al bilancio 2010 ed in quella 2011 compare l'informazione dell'acquisizione di una commessa di 16.500 cassonetti per la raccolta dei rifiuti urbani da destinare al Comune di Roma, per la cui fabbricazione viene chiesto un finanziamento al sistema bancario di 12 milioni di euro. L'importo garantito da Brescia Mobilità al sistema per i finanziamenti concessi a Omb International è costituito da 23,1 milioni di euro di fideiussioni e lettere di patronage (tale importo probabilmente è afferente anche a garanzie rilasciate per altre commesse non rilevabili dalla lettura dei bilanci).
Dalla relazione al bilancio 2011 si apprende che il rimborso di tale finanziamento è quinquennale con una restituzione della quota capitale annuale di 2.553.222 euro in rate mensili con un residuo di euro 8.692.916. Infine, da un'attenta lettura delle relazioni, si deduce inequivocabilmente che la commessa di fornitura non è stata data a Omb International dall'Ama, azienda del Comune di Roma, ma dalla Società Omb Roma, a sua volta totalmente controllata da Socras Meccanica srl sempre di Roma. Omb Roma ha quindi dato in noleggio quinquennale i 16.500 cassonetti acquistati all'Ama: Omb Roma pagherà a Omb International l'importo della commessa con rate mensili in cinque anni, in corrispondenza dell'incasso riveniente dalla società del Comune di Roma. Parallelamente Omb International restituirà il finanziamento alle banche.
Da tali fatti due semplici domande al Sindaco di Brescia, in qualità di rappresentante pro tempore dell'unico azionista, di fatto a capo della catena di controllo:
1) esiste congrua garanzia da parte di Omb Roma nei confronti di Omb International nel caso in cui Omb Roma, per un qualsiasi motivo anche indipendente dal regolare pagamento dell'Ama, non onorasse gli impegni presi? Se la risposta fosse positiva, si può conoscere e valutare il tipo di garanzia offerta a fronte della dilazione e perché non sia stata citata in nota integrativa al bilancio? Se fosse invece negativa, si possono conoscere i motivi per cui si è ritenuto opportuno non richiederla? Rammento sia il cospicuo finanziamento richiesto da Omb International per tale commessa unitamente all'importante esposizione fidejussoria di Brescia Mobilità (che in caso di escussione ricadrebbe inevitabilmente sul già difficile Bilancio del Comune) sia il limitato patrimonio netto 2011 di Omb Roma di euro 1.478.782 e della controllante Socras Meccanica di euro 2.219.632 oltre a debiti verso banche delle due società rispettivamente di euro 2.979.188 e di euro 1.166.711. Inoltre tale capacita fidejussoria, per sua natura non infinita, non avrebbe potuto essere destinata a ben altre attività più coerenti con la mission che un Comune e le sue controllate debbono avere?
2) non si ritiene che potrebbe esistere un importante tema reputazionale per il Comune, soprattutto in prospettiva, se si rivelassero fondate le affermazioni riportate da numerosi articoli sulla stampa on line (tra cui, a mo' d'esempio,Repubblica Roma del 25/11/2011 e Corriere della Sera del 18/5/2011) in cui si afferma essere stato aperto un fascicolo da parte della Procura di Roma afferente gli appalti dati dall'Ama, tra gli altri, anche a Omb Roma (ed alla controllante Socras) ed in cui si insinuano dubbi sulla correttezza dell'aggiudicazione?
È questo un tempo in cui i cittadini richiedono insistentemente che i rapporti economici intrattenuti dal Comune e dalla sue controllate debbano essere improntati a completa trasparenza e chiarezza,come peraltro avviene nei Paesi anglosassoni in cui vengono resi pubblici sulla rete anche documenti di dettaglio.
Federico Cancarini
Circolo Martinazzoli-Loda
Libertà Eguale Brescia

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