Il sapore della vittoria

Finalmente i verdetti: Del Bono sindaco, Laura Castelletti vicesindaco e la peggior giunta del dopoguerra cacciata.
Si, proprio cacciata dai bresciani, con un risultato che non ha recriminazioni 
- 57 vs 43.
Le paure dell'ultimo momento, i timori di un colpo di coda del cittadino  non sono avvenuti, pertanto la vittoria è stata nostra e quindi ci merititamo un breve festa.
Ora c'è da lavorare; dobbiamo recuperare la voglia di fare buona politica, il dovere di coinvolgimento da parte di tutti noi del "fare la città ". Chi non è andato alle urne avrà avuto le sue ragioni, ma è per questo che dobbiamo lavorare per coinvolgerlo, per recuperare quel consenso che non esiste. Abbiamo vinto si, ma il 42% dei nostri concittadini non la pensa come noi, non festeggia e non piange sconfitta. 
Dobbiamo recuperare consensi cercando sempre più il contatto con la gente, condividendo i bresciani nelle decisioni per migliorare la nostra città, dobbiamo imparare ad ascoltare e riflettere sulle proposte che verranno dalla base. Allora potremo parlare di buon governo e di città buona o come intendeva l'ex sindaco di buona città.
Il lavoro è immane e molto difficile e per questo incentivante. 
L'ambiente, la salute, la viabilità, il lavoro, il sociale e tutto il resto sono priorità importanti da realizzare con pazienza e serietà. La nostra gente ha bisogno di persone serie.
Forza, festeggiate gente per la ripartenza di Brescia.