IL DEPUTATO MONTIANO A SOSTEGNO DELLA LEADER DI BRESCIA PER PASSIONE. LEI: GRAZIE, MA RESTO INDIPENDENTE
Gitti per Laura Castelletti: ha idee moderne
Il responsabile di Scelta Civica: riequilibrare le coalizioni partitiche
Laura
Castelletti con la sua lista «può rappresentare un valore aggiunto in
quanto portatrice di idee pratiche di un approccio moderno alle
questioni sociali ed ambientali e di un progetto di innovazione, anche
tecnologica, della macchina burocratica, oltre che di una indubbia
competenza ed esperienza politica». Così l'on. Gregorio Gitti, fresco di
nomina a responsabile nazionale di Scelta Civica per gli enti locali, è
intervenuto ieri con un esplicito endorsement a favore della candidata
sindaco di «Brescia per passione».
In una nota, Gitti ricorda che la formazione fondata da Mario Monti alle prossime elezioni
locali presenta liste e candidati in 25 città, ma non a Brescia. Qui i
montiani non si sono mossi seguendo una linea comune e Gitti si dice
«rispettoso» delle «scelte personali» di altri esponenti del partito,
come l'on. Mario Sberna che appoggia Emilio Del Bono o di «quei
candidati che a nome dei movimenti di Lombardia civica di Gabriele
Albertini ovvero di Italia Futura hanno deciso di impegnarsi nelle
realtà delle liste civiche coalizzate da Adriano Paroli e Francesco
Onofri». Gitti, invece, punta su Laura Castelletti per «aiutare e meglio
definire il quadro politico bresciano, condizionandolo secondo un
percorso chiaro e trasparente di riequilibrio nei rapporti di forza con
le vecchie coalizioni partitiche».
Coalizioni alle quali Gregorio Gitti non lesina critiche: «Ho osservato - scrive - una campagna elettorale spenta e arroccata su posizioni spesso ideologiche e precostituite e dunque non aperte al dialogo nel comune interesse della città, perfino da parte di chi si è autodefinito alfiere del nuovo». Gitti lamenta temi «rimossi» come l'immigrazione e l'urbanistica, e la mancanza di indicazioni da parte di tutti circa la composizione della giunta.
Coalizioni alle quali Gregorio Gitti non lesina critiche: «Ho osservato - scrive - una campagna elettorale spenta e arroccata su posizioni spesso ideologiche e precostituite e dunque non aperte al dialogo nel comune interesse della città, perfino da parte di chi si è autodefinito alfiere del nuovo». Gitti lamenta temi «rimossi» come l'immigrazione e l'urbanistica, e la mancanza di indicazioni da parte di tutti circa la composizione della giunta.
Nessuno dei due maggiori contendenti convince Gitti: «Da una parte Del Bono,
prigioniero di uno schema politico che risente dell'impostazione data
da Bersani alla campagna elettorale delle scorse elezioni politiche,
dall'altra Paroli, condizionato da partiti la cui forza elettorale è
declinante e da una giunta che oggettivamente lo ha indebolito più che
aiutato nell'azione amministrativa della città».
All'opposto, per Gitti, «Laura Castelletti ha saputo aprire intelligentemente la propria unica lista a fresche risorse di idee e di persone, soprattutto giovani, ma in particolare ha indicato una via politica per tentare di costruire, migliorandolo, uno schema di governo per la città». L'interessata, Laura Castelletti, ringrazia con un distinguo: «La nostra indipendenza - dice - non è messa in discussione. In questi anni siamo stati politicamente corteggiati da tanti: è un buon segno se anche l'on. Gitti come tanti altri mi vota». Di rimando Gitti conferma: «Io per primo sono interessato a preservare la natura indipendente della lista e dell'iniziativa di Laura Castelletti. Non c'è un accordo, ma consonanza politica».
All'opposto, per Gitti, «Laura Castelletti ha saputo aprire intelligentemente la propria unica lista a fresche risorse di idee e di persone, soprattutto giovani, ma in particolare ha indicato una via politica per tentare di costruire, migliorandolo, uno schema di governo per la città». L'interessata, Laura Castelletti, ringrazia con un distinguo: «La nostra indipendenza - dice - non è messa in discussione. In questi anni siamo stati politicamente corteggiati da tanti: è un buon segno se anche l'on. Gitti come tanti altri mi vota». Di rimando Gitti conferma: «Io per primo sono interessato a preservare la natura indipendente della lista e dell'iniziativa di Laura Castelletti. Non c'è un accordo, ma consonanza politica».
25 maggio 2013 | 16:47© RIPRODUZIONE RISERVATA
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