sabato, maggio 25, 2013

Una voce fuori dal coro

 







 IL DEPUTATO MONTIANO A SOSTEGNO DELLA LEADER DI BRESCIA PER PASSIONE. LEI: GRAZIE, MA RESTO INDIPENDENTE
Gitti per Laura Castelletti: ha idee moderne
Il responsabile di Scelta Civica: riequilibrare le coalizioni partitiche



Laura Castelletti con la sua lista «può rappresentare un valore aggiunto in quanto portatrice di idee pratiche di un approccio moderno alle questioni sociali ed ambientali e di un progetto di innovazione, anche tecnologica, della macchina burocratica, oltre che di una indubbia competenza ed esperienza politica». Così l'on. Gregorio Gitti, fresco di nomina a responsabile nazionale di Scelta Civica per gli enti locali, è intervenuto ieri con un esplicito endorsement a favore della candidata sindaco di «Brescia per passione».
In una nota, Gitti ricorda che la formazione fondata da Mario Monti alle prossime elezioni locali presenta liste e candidati in 25 città, ma non a Brescia. Qui i montiani non si sono mossi seguendo una linea comune e Gitti si dice «rispettoso» delle «scelte personali» di altri esponenti del partito, come l'on. Mario Sberna che appoggia Emilio Del Bono o di «quei candidati che a nome dei movimenti di Lombardia civica di Gabriele Albertini ovvero di Italia Futura hanno deciso di impegnarsi nelle realtà delle liste civiche coalizzate da Adriano Paroli e Francesco Onofri». Gitti, invece, punta su Laura Castelletti per «aiutare e meglio definire il quadro politico bresciano, condizionandolo secondo un percorso chiaro e trasparente di riequilibrio nei rapporti di forza con le vecchie coalizioni partitiche».
Coalizioni alle quali Gregorio Gitti non lesina critiche: «Ho osservato - scrive - una campagna elettorale spenta e arroccata su posizioni spesso ideologiche e precostituite e dunque non aperte al dialogo nel comune interesse della città, perfino da parte di chi si è autodefinito alfiere del nuovo». Gitti lamenta temi «rimossi» come l'immigrazione e l'urbanistica, e la mancanza di indicazioni da parte di tutti circa la composizione della giunta.
Nessuno dei due maggiori contendenti convince Gitti: «Da una parte Del Bono, prigioniero di uno schema politico che risente dell'impostazione data da Bersani alla campagna elettorale delle scorse elezioni politiche, dall'altra Paroli, condizionato da partiti la cui forza elettorale è declinante e da una giunta che oggettivamente lo ha indebolito più che aiutato nell'azione amministrativa della città».
All'opposto, per Gitti, «Laura Castelletti ha saputo aprire intelligentemente la propria unica lista a fresche risorse di idee e di persone, soprattutto giovani, ma in particolare ha indicato una via politica per tentare di costruire, migliorandolo, uno schema di governo per la città». L'interessata, Laura Castelletti, ringrazia con un distinguo: «La nostra indipendenza - dice - non è messa in discussione. In questi anni siamo stati politicamente corteggiati da tanti: è un buon segno se anche l'on. Gitti come tanti altri mi vota». Di rimando Gitti conferma: «Io per primo sono interessato a preservare la natura indipendente della lista e dell'iniziativa di Laura Castelletti. Non c'è un accordo, ma consonanza politica».
Redazione Online25 maggio 2013 | 16:47© RIPRODUZIONE RISERVATA

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