venerdì, maggio 17, 2013

Progetto Urbano e Volontariato









La crisi del sistema sociale, i tagli alla spesa pubblica nel Terzo settore e l’emergere di bisogni sempre più diffusi, impongono di rivedere la distribuzione delle risorse umane e progettare nuove soluzioni per favorire e incentivare l’impegno dei cittadini nelle attività di volontariato.
Per questo, nell’ambito del progetto Brescia Smart City, abbiamo pensato di sviluppare una piattaforma di crowdsourcing facilmente accessibile, con lo scopo di gestire e direzionare i bisogni della collettività nei contesti di competenza del Comune.
Gli obiettivi della piattaforma sono:
  • Incentivare il volontariato, per rispondere ai bisogni della città e di chi la abita;
  • Favorire la partecipazione sociale attiva, ciascuno a seconda delle proprie possibilità;
  • Creare un circolo virtuoso tra volontari;
  • Facilitare la comunicazione tra Comune e cittadino;
  • Sviluppare un sistema innovativo che permetta al cittadino di individuare facilmente le attività di volontariato.
In questo modo, il Comune può comunicare direttamente con I cittadini, attraverso piccoli bandi relativi a specifiche attività di volontariato. Quindi, il cittadino può mettere a disposizione il proprio tempo e il proprio impegno a favore di chi ha bisogno.
Il nostro obiettivo è incentivare il volontariato a 360°. In questo senso, i potenziali utenti del servizio di volontariato sono:
  • anziani (ascolto, servizio spesa a domicilio, assistenza domestica)
  • disabili (assistenza, vacanze estive)
  • bambini e adolescenti (doposcuola, assistenza studio, centri ricreativi estivi)
  • homeless
  • cura del verde pubblico
  • cura degli spazi pubblici (biblioteche comunali, lavoro in Comune)

L’aspetto innovativo della nostra proposta è l’idea che il Comune, in cambio della prestazione messa a disposizione dal volontario, eroghi un servizio. In questo modo, l’impegno concreto viene incentivato e riconosciuto attraverso una ricompensa simbolica.
Quali servizi potrebbe erogare il Comune in cambio dell’impegno del volontario?
  • Abbonamenti della metro
  • Abbonamento dell’autobus
  • Abbonamenti BiciMia
  • Abbonamenti CarSharing
  • Tessera biblioteche
  • Abbonamento parcheggi
  • Entrate musei
  • Buoni pasto mensa scolastica
Un esempio di circolo virtuoso tra volontari: un adolescente presta la sua opera come volontario ad un centro ricreativo estivo, in  cambio riceve dal Comune un corso di inglese, gestito da un volontario che a sua volta ottiene in cambio un corso di informatica tenuto da un altro volontario che ha ricevuto un abbonamento gratis alla metro.
Un altro esempio: il volontario si impegna a passare 10 ore con un anziano, lo accompagna a fare una passeggiata, lo ascolta. Il Comune in cambio offre 10 corse in metropolitana.
La qualità del servizio del volontario all’utente è fondamentale. Per questo, prima della prestazione, il volontario parteciperà a brevi corsi di formazione relativi alle caratteristiche del bisogno e a strategie di risposta, tenuti da volontari esperti o professionisti volontari.
Dopo il servizio, l’utente ha la possibilità di inviare un feedback alla piattaforma, in modo tale che i responsabili abbiano ben chiare le caratteristiche del volontario, l’impegno profuso, i risultati raggiunti.  In questo modo, la bontà dell’attività di volontariato è costantemente monitorata.
In questo modo, è possibile creare anche un database dei volontari bresciani, segnalando caratteristiche, aree di interesse, esperienze effettive, in modo tale che il Comune possa individuare e contattare direttamente le persone con peculiarità corrispondenti alla necessità.
In estrema sintesi, la piattaforma di crowdsourcing che abbiamo pensato, permette di rispondere a tre questioni fondamentali oggi:


  • open government
  • risposte ai bisogni sociali 
  • innovazione



 






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