lunedì, maggio 14, 2012

la fine del calcio?

Incredibile leggere un titolo del genere. Uno dei tanti paradossi della nostra epoca. Tanta, ma tanta ipocrisia. "Il calcio è il segnale della società dei nostri giorni" dicono i puritani. In realtà penso che lo sport, qualsiasi, sia l'attimo di serenità del nostro quotidiano, soprattutto se crediamo e se vogliamo che sia così. Sarà che nella mia vita e in quella della mia famiglia il movimento ed il benessere sportivo hanno sempre occupato uno spazio molto significativo e sarà che ho sempre pensato che il divertimento sia alla base di tutto. Quindi, anche quando mi sono vestito da professore, ho cercato di insegnare il mio pensiero sportivo con integrità e credo imparzialità; ma soprattutto penso che ciò che ho fatto non ha mai preteso nulla indietro, mai. E' facile rincorrere le risposte, è facile non trovare spiegazioni da dare, basta non darle. E' molto facile svicolare e non prendersi le proprie responsabilità. E' molto difficile agire senza eccedere in protagonismi, senza dare fiato alle trombre. E' difficile convincere delle proprie capacità senza alzare i toni. E' difficile condividere l'onestà e la sincerità. Ma la vita è questa e tutto ciò capita e come se capita.......
Il deserto è la dove c'era l'acqua: così sono spesso gli umani.




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